VIAGGIO NEL SUPRAMONTE DI BAUNEI:
4 TREKKING DA SOGNO CON VISTA MARE

Il connubio tra mare e montagna rende unici i panorami della Sardegna e gli itinerari escursionistici sardi riservano meraviglie che offrono un infinito ventaglio di possibilità, come quelli del Supramonte nella Sardegna centro-orientale. Imponente e immenso nei suoi 35 mila ettari di estensione, il Supramonte è un sistema di catene di montuose di origine calcarea che racchiude i territori dei cinque comuni di Orgosolo, Oliena, Urzulei, Dorgali e Baunei. Il Supramonte è diviso in due parti: il Supramonte Montano e il Supramonte Marino, e ciascun ‘Supramontes’ ha proprie caratteristiche peculiari con un incredibile varietà di ambienti e paesaggi inimitabili.

Abitati sin dalla preistoria, i sentieri dei Supramontes sono punteggiati da numerose testimonianze archeologiche, e tappa fondamentale dei trekkers nelle escursioni sono molto spesso le caratteristiche abitazioni dei pastori sardi chiamate “sos Cuiles”, o ovili tradotto in italiano. Abbandonate negli anni 70, sos Cuiles sono strutture abitative circolari, antica testimonianza di una vita di duri sacrifici che i pastori conducevano in solitudine a stretto contatto con la natura e gli animali. Bisogna evidenziare che è raro imbattersi fortuitamente in queste costruzioni durante un trekking se non le si cerca appositamente; questo perché i pastori preferivano edificare gli ovili lontano da occhi indiscreti.

IL SUPRAMONTE DI BAUNEI: tra mare e natura incontaminata

Il Supramonte di Baunei è una tappa fondamentale per gli appassionati di trekking che vengono in Sardegna in cerca di una nuova avventura e per immergersi nella natura incontaminata di questi luoghi. La primavera e l’autunno sono senz’altro le stagioni più consigliate per un trekking nel Supramonte Marino, meta vivamente consigliata per gli escursionisti che desiderano passare una giornata di trekking e un tuffo in un mare mozzafiato.

I trekkers più esperti scelgono questo territorio per affrontare il celebre Selvaggio Blu, un classico per gli escursionisti che ha preso il famigerato titolo di “trekking più impegnativo d’Italia”. Oltre al Selvaggio Blu, ci si può avventurare in altri trekking meno conosciuti ma di altrettanta bellezza, ma quali percorsi scegliere? Your Sardinia Experience ha scelto per voi 4 itinerari escursionistici da sogno dove acque blu, sentieri selvaggi e carbonato di calcio fanno da ingredienti speciali per un super trekking.

  • BACCU MAORE

Un percorso ad anello di 7,8 Km con un incredibile varietà di ambienti ed emozionanti passaggi con prospettive uniche. Si parte dalla zona Irbidossili per poi proseguire tra olivastri e sentieri dove il paesaggio si volge tutto sul Golfo di Orosei con il suo mare dalle sfumature turchesi. Gli esperti suggeriscono di dividere il percorso in due giorni. A seconda della stagione potete pernottare presso le spiagge di Portu Cuau e Portu Pedrosu oppure, se volete seguire le orme dei pastori, al Coile Eltiera, uno dei più grandi della zona restaurato nel 2015. Particolarità di questo coile è la sua porta di ingresso, ricavata dal fasciame della nave mercantile Levante che nel 1936 si schiantò sugli scogli di Porto Cuau. Questo trekking ha dei punti in comune con il famoso Selvaggio Blu, ed è possibile fare una variante per raggiungere la nota Cala Goloritzè, spettacolare gioiello della costa sempre presente nelle classifiche delle 10 spiagge più belle d’Italia.

  • BACU MUDAROLU

Un’altra escursione molto affascinate e dal carattere selvaggio e impervio è quella di Bacu Mudarolu. Il percorso inizia dalla località Orgoduri e più ci si avventura nel sentiero, più l’ambiente circostante lascia spazio alla natura incontaminata e selvaggia. Una volta giunti alla spiaggia di Portu Mudarolu dove è vivamente consigliata una sosta balneare, potete scegliere se risalire il Baccu per raggiungere lo spiazzo di Piredda, o dilungare il trekking per affrontare il percorso ad anello per poter ammirare S’Iscalone de Urele; un percorso fisicamente impegnativo ma che in cambio offre uno scenario naturale grandioso. Lungo il sentiero potete imbattervi in antichi insediamenti pastorali come la grotta-ovile di Sa rutta ‘e Su Coile de Urele. Questo trekking ha una lunghezza di 4,7 Km con la variante ad anello di 4,9 Km.

  • CALA BIRIOLA

Chiamata dai baunesi “Billariccòro”, questo percorso merita una menzione speciale poiché è la spiaggia più difficile da raggiungere del Supramonte di Baunei. Partendo dalla località di Ololbitzi, questa escursione è particolarmente impegnativa per la presenza di brevi tratti in arrampicata e la mancanza di rifornimenti d’acqua lungo il percorso. Il percorso si snoda tra lecci secolari, ginepri e antiche mulattiere costruite dai carbonai, che come i pastori, frequentarono queste zone lasciando numerose testimonianze come passerelle di tronchi ritorti, scale e guide in ferro per agevolare passaggio e raggiungere il mare. Ma lo sforzo è senz’altro ripagato dallo spettacolo e da un tuffo nelle acque smeraldine di Cala Biriola che è una tappa fondamentale per chi visita la Sardegna.

  • CODULA ELUNE

Tra le numerose escursioni che si possono fare in Sardegna e nel Supramonte di Baunei, l’itinerario di Codula Elune merita una menzione speciale. La Codula è uno dei più grandi canyon del Supramonte e l’intero trekking è lungo circa 11 Km, con possibilità di dividere il percorso in due giornate o fare degli abbinamenti e varianti a seconda della stagione. Anche in questo caso si tratta di un circuito ad anello con punto di partenza dalla località Teletottes. Camminando lungo la strada ci si immerge tra le bellezze di una natura selvaggia fatta di falesie a picco sul mare, grotte, canyon e i profumi della macchia mediterranea, caratteristiche distintive di questo territorio. L’itinerario si conclude a Cala Luna con le sue grandi grotte scenografiche che rendono il paesaggio ancora più suggestivo e magico. Questa meravigliosa spiaggia perla e simbolo del Golfo di Orosei segna il confine tra il comune di Baunei e Dorgali.

Noi di Your Sardinia Experience siamo orgogliosi di poter guidare i gruppi alla scoperta di queste meraviglie.
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Autore: Elisa Mameli
Your Sardinia Experience © 2020
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Bibliografia:
Sentieri, Mattero Cara, Fabula editore
Montagne e foreste della Sardegna, Domenico Ruju, Illisso Editore

Due giorni in ‘paradiso’ … in trekking a Cala Luna e Cala Sisine!

Trekking Golfo di Orosei, perla della Sardegna Orientale

Quella che ti offriamo il 26 e 27 Maggio 2018 non è unicamente l’opportunità di disconnetterti dai ritmi logoranti della vita moderna, ma un’esperienza di profonda riconnessione con la Natura che, al termine di due emozionanti giornate, ti regalerà una nuova versione di TE stesso.

Il nostro scenario sarà uno spicchio del Mediterraneo più bello, quello delle cale paradisiache del Golfo di Orosei, emblema e simbolo della Sardegna Orientale, la cui unicità è stata immortalata e ha fatto da cornice a diversi capolavori del cinema italiano e straniero. Ci spoglieremo degli abiti reali e fittizi che la vita di ogni giorno ci costringe ad indossare, torneremo alla nostra essenza e approdare in queste cale sarà come sentirsi un po’ come Robinson Crusoe…

Ci immergeremo in questi luoghi incontaminati e senza eguali attraverso un trekking di due giornate che coinvolgeranno tutti i nostri sensi. Cammineremo a lungo, facendoci rapire dai profumi e dai colori, dal contrasto tra maestose falesie, il verde intenso tipico di lecci e carrubi, la trasparenza di acque cristalline limpidissime che presentano tutta la gamma delle tonalità del turchese con le venature dello smeraldo e dove il bagliore dei raggi del sole che si riflettono sull’acqua rende cangiante questo piccolo eden.

Sarà un ‘sali e scendi’ su sentieri impervi, ora adrenalinico, ora sorprendente con i suoi panorami mozzafiato che si possono godere solo dagli altipiani dell’entroterra, ora rilassante, inframezzato da bagni corroboranti in minuscole calette caraibiche sconosciute al turismo di massa.

Oltre ad inebriarci di tale bellezza, dopo una sessione di pilates che, alla fine della prima giornata, ci consentirà di acquisire consapevolezza del nostro respiro e del nostro corpo, riposeremo nelle grotte e nelle insenature antistanti alla battigia, accompagnati dal dolce scrosciare delle onde e da un cielo che, lontano dalle luci della civiltà, sarà così carico di stelle luminose come mai avete visto prima d’ora.

Assisteremo al nascere di un nuovo giorno e la pace e l’equilibrio dell’alba daranno il benvenuto al nostro secondo giorno!

A rendere ancor più reale il sogno appena descritto, ecco a voi i dettagli delle due giornate!

1° GIORNO

La nostra prima ‘conquista’ sarà Cala Fuili. Nel punto del territorio in cui la strada si interrompe, cominceremo la discesa a piedi verso una piccola e panoramica spiaggetta. Dopo aver attraversato un bosco fitto di arbusti ed una scalinata scavata nella roccia, Cala Fuili si aprirà al nostro sguardo ed il panorama cui assisteremo ci ripagherà di questo primo tratto di trekking.

Il raggiungimento della meta della nostra prima giornata, Cala Luna, sarà inframezzato da tre tappe:

  1. Grotta Toddeito – Attraverso un agevole sentiero ed una scala in ferro ci ritroveremo nelle viscere della terra dove lo spettacolo è garantito! Ogni cavità carsica è ricchissima di concrezioni dalle forme e dai colori più disparati. Uno straordinario esempio di quanto la natura può essere creativa.
  2. Cala Tziu Santoru – Proseguiremo il nostro trekking e ci fermeremo poi nella piccola cala di Tziu Santoru, che prende il nome dal pastore che aveva l’ovile in questa zona. E’ una caletta che, considerata da molti la cala più bella di tutte, non fa parte delle rotte dei barconi turistici, ma è raccolta in uno scrigno di roccia
  3. Cala Oddoana – La nostra terza tappa sarà una caletta ancora più appartata di Tziu Santoru perché protetta da una sorta di fiordo, Cala Oddoana. Inutile dire che anche qui potrete immergervi in un mare limpidissimo e ritemprare i vostri piedi con la freschezza dell’acqua ed il calore di una fine sabbia bianca

Il nostro 1° giorno terminerà a Cala Luna, spiaggia simbolo della Sardegna Orientale per il suo aspetto selvaggio e di rara bellezza. Si tratta di un luogo fiabesco, cinto da uno stagno e da un bosco di oleandri. Alle spalle dell’arenile si ergono promontori di roccia bianca quasi a voler difendere questo angolo di paradiso. L’aspetto più scenografico di Cala Luna sono le sue grotte che si affacciano sulla spiaggia. E’ proprio qui che assisteremo al calar della notte dopo una ritemprante sessione di Pilates.

 

2° GIORNO

E’ sempre a Cala Luna che assisteremo anche al sorgere del sole. I colori dell’alba, la luce che via via si fa spazio faranno da cornice inziale alla nostra seconda giornata.

Saremo l’unica presenza umana presente e continueremo a godere della bellezza incontaminata di Cala Luna per poi proseguire il nostro trekking e approdare a Cala Sisine, altro angolo di paradiso incontaminato.

Cala Sisine è una tappa chiave del ‘Selvaggio Blu’, il trekking più impegnativo ma più bello di tutta Europa. Si tratta di diversi giorni di percorso incredibile ed unico in cui si fa tappa serale nei tradizionali ovili per poi riprendere il percorso il giorno seguente.

I costoni rocciosi conferiscono a Cala Sisine un singolare aspetto montano, come sempre impreziosito dal verde degli alberi e arbusti della macchia mediterranea e da una spiaggia fatta di grossi chicchi calcarei arrotondati dal mare e dal turchese luccicante delle sue acque.

Con gli occhi ancora colmi di tale impareggiabile bellezza, nel primo pomeriggio faremo ritorno al punto dal quale siamo partiti, ma a bordo di un confortevole gommone che ci darà l’opportunità di vedere le meraviglie di Orosei dalla prospettiva del mare.

Il 26 e 27 Maggio 2018, non vi resta che allargare le braccia, aprire il cuore e… essere dei nostri!!!

 

 

 

                                                                                             a cura di Paola Cambarau