Museo della Montagna Sarda e del Gennargentu. La denominazione parla da se, ed è dentro le nuove sale della struttura comunale nel parco di Pastissu che il nuovo Museo, curato dalla Società Giuramentu, mette in vetrina i suoi preziosi tesori.
Un’avventura iniziata nel 1979 grazie agli studi e alla passione dell’antropologo Armando Maxia che, dopo anni di ricerca effettuata con con minuziosa attenzione, ha composto un puzzle di circa cinquemila diversi oggetti. Questi raccontano la storia e la vita delle genti di Barbagia e fanno della struttura uno dei musei più ricchi dal punto di vista etnografico della Sardegna.
Da ora in poi le nuove otto sale della struttura moderna consentiranno ai visitatori di avere una visione completa sulla storia della Barbagia, passando per la ricostruzione delle aree di vita quotidiana all’interno delle case fino agli attrezzi utilizzati da allevatori e agricoltori. Diverse le aree tematiche legate alle tradizioni locali: la cassa intagliata, la Carapigna (antico gelato locale) e l’area dedicata alle castagne sono le più caratteristiche.
«Questo museo riveste un ruolo chiave a livello regionale come luogo di racconto delle pratiche e dei saperi delle nostre comunità. Si candida ad essere un’eccellenza per la nostra isola». Così Armando Maxia, antropologo e curatore del Museo.
Relativamente alla nuova struttura ne parla orgogliosa anche Angela, la presidente della Società che gestisce il Museo: «Grazie alla nuova struttura il museo può essere considerato all’avanguardia nel suo genere in Sardegna. Ci auguriamo di aumentare le presenze nei prossimi anni. Siamo curatori di un tesoro enorme».
La nuova struttura fa parte del complesso museale che comprende altre due importanti strutture: Sa Bovida, carcere spagnolo di origini seicentesche e la Casa Padronale Devilla, facoltosa famiglia locale che gestiva il commercio del ghiaccio.
Per visitare il museo dovete recarvi ad Aritzo (NU) presso il parco di Pastissu, in Viale Kennedy. Il costo del biglietto intero per tutte le strutture è di 3€; sono previsti sconti per comitive e riduzioni per i più giovani.
Testi: Francesco Manca
Immagine: Alessio Orrù © 2016