Febbraio 7, 2018
Trekking a Ulassai, il Tacco di Tisiddu e Maria Lai
L’arte tessile nel cuore dei tacchi.
L’Ogliastra è una regione storico-geografica della Sardegna, talvolta inquadrata come misteriosa, splendida e inaccessibile. Ogni giornata trascorsa in Ogliastra lascia senza fiato, affascinati dalla limpidezza delle sue acqua marine, dalla conformazione selvaggia delle sue montagne e dallo spirito caloroso dei suoi abitanti.
È così questa parte di Sardegna in poco tempo riesce a conquistare il cuore con la sua maestosità tra monumenti naturali e panorami mozzafiato.
Ulassai è uno dei paesi più rappresentativi di questa regione grazie ad alcune attrattive davvero uniche che andremo a visitare durante la nostra escursione.
Il Monte Tisiddu con il suo inconfondibile tacco è uno degli altipiani calcareo-dolomitici più famosi del circondario, formatosi grazie all’erosione degli strati carbonatici sedimentatisi durante il mesozoico, ad opera soprattutto dell’acqua. Nel tacco emergono numerosi fenomeni carsici ed è ricca la presenza di grotte e doline come del resto presenti in gran parte del territorio ogliastrino.
Lungo l’altopiano spiccano alcune cime tra cui Bruncu Matzeu (957mslm) e Bruncu Su Casteddu (882mslm) e da entrambi si gode di un ottimo panorama che spazia dalla Sardegna orientale fino alle cime del Gennargentu; nelle giornate più limpide è ben visibile la catena dei 7 Fratelli in direzione sud. Il percorso, in gran parte ricoperto di foresta mediterranea sempreverde, dove i lecci fanno da padroni, troviamo la Grotta de Is Janas le cui pareti sono frequentemente illuminate dal sole che ne fa un ottimo elemento scenografico.
Il trekking a Ulassai presenta un percorso che si snoda su carrarecce, mulattiere e sentieri nel bosco per circa 14 km con un dislivello accumulato di 450m. Una bella giornata all’aria aperta e alla scoperta di luoghi nuovi ma sempre in movimento.
Altra attrazione di Ulassai è Maria Lai, estroversa artista contemporanea, eccellente rappresentante della Sardegna nel mondo.
Alla conclusione del nostro trekking si andrà a visitare la stazione dell’arte, che come riportato nel sito web ufficiale è <>.
Gli spazi museali della Stazione dell’arte sono stati ricavati negli edifici della vecchia stazione ferroviaria e sono stati allestiti come un moderno centro d’arte contemporanea che ospita le opere della nota artista locale ma si apre anche ad altre forme artistiche.
Gli spazi museali della Stazione dell’arte sono stati ricavati negli edifici della vecchia stazione ferroviaria e sono stati allestiti come un moderno centro d’arte contemporanea che ospita le opere della nota artista locale ma si apre anche ad altre forme artistiche.